Stampare in 3D si può rivelare davvero utile quando si ha la necessità di riprodurre un pezzo o componente che non si riesce più a reperire o che si ha la necessità di modificare per migliorarne la funzionalità. Altre volte il materiale termoplastico con cui si stampa in 3D si rivela più adatto ed efficace del materiale originario del pezzo o componente in questione. Per stampare il nuovo pezzo, a seconda della complessità dello stesso, si andrà a ridisegnarlo modellandolo in 3D, replicandolo esattamente uguale o apportando le modifiche necessarie, oppure si potrà procedere con una scansione 3D e la successiva stampa dell’oggetto.
Di seguito alcuni esempi illustrativi:

  • La maniglia in metallo di cui era dotata questa vasca idromassaggio, essendo riposta all’interno e quindi in acqua, si era arrugginita. Noi abbiamo semplicemente ridisegnato la maniglia con le stesse misure e il foro centrale per poterla avvitare al bordo vasca, e l’abbiamo stampata in PLA bianco. Il risultato è una maniglia che si incastra perfettamente nell’alloggio e che a contatto con l’acqua, essendo in plastica, non si arrugginirà!
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  • Le basette su cui scorreva la porta di questo freezer risultavano troppo corte e pertanto saltavano continuamente fuori dai binari. Noi le abbiamo ridisegnate allungandole in modo da ovviare al problema, e le abbiamo stampate in ABS bianco, perché supportassero meglio la funzionalità. Apportata la modifica necessaria le nuove basette sono risultate perfettamente funzionanti!
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  •  Alcuni componenti in carbonio di un drone, cadendo ed essendo molto rigidi, si sono rotti. Li abbiamo pertanto ridisegnati e stampati con un PLA caricato con grafene, in modo che i pezzi avessero la giusta flessibilità e resistenza per poter essere utilizzati come ricambio e adattarsi perfettamente al corpo del drone. Il pezzo più piccolo è stato replicato identico, mentre al pezzo più grande sono state tolte le parti bucate in quanto non necessarie e in modo tale da conferire la corretta robustezza ed elasticità richieste.
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  •  Uno dei quattro piedini di un calorifero è stato rotto e pertanto manca completamente. Di conseguenza è stata effettuata una scansione sia della sezione danneggiata che di uno dei restanti piedini, ed è stato ricavato il file 3D per poter effettuare la stampa. Il nuovo piedino stampato in ABS con il giusto riempimento e di una colorazione simile all’originario è pronto per essere posizionato al posto del piedino mancante.
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