La tecnologia della stampa 3D trova senz’altro notevoli applicazioni in campo design, dall’architectural al packaging, dallo structural design al design di prodotto.
Grazie alle tecniche di stampa 3D è possibile realizzare il mock up di qualsiasi progetto, effettuare sul modello studi dimensionali e funzionali, presentare una riproduzione del modello in scala o a dimensioni reali ad una esposizione o mostra.
L’arte del design, grazie alla stampa 3D, può percorrere nuove strade ed evolversi avvicinandosi sempre più a una realizzazione on demand ed esclusiva del modello finito, verso un nuovo confine di unicità e personalizzazione.
Interessante è l’applicazione anche nel campo del design dei gioielli, dove, grazie alle stampe stereolitografiche in resina, è possibile stampare forme oltremodo complesse e intrecci di dettagli, o adddirittura realizzare un calco in resina calcinabile, utile per creare il gioiello in metallo tramite il processo di fusione e il meccanismo della modellazione a cera persa.

Sulla scia del design, la stampa 3D spazia attraverso il campo artistico, riponendo sconfinate possibilità nelle capacità degli artisti di creare sculture ed elementi artistici da inserire nelle proprie opere di qualsiasi forma e dimensione, in modo rapido e sicuramente economico, sfruttando gli svariati materiali che il settore della stampa 3D offre e che continuano a svilupparsi in sempre più innovative direzioni. Inoltre le tecniche di stampa 3D offrono un funzionamento ideale, accurato e preciso, per produrre riproduzioni artistiche ad interesse di un settore storico artistico in evoluzione (repliche di statue, monumenti, ecc…).

In aggiunta alla variegata possibilità di creazione di linee e forme, i materiali di cui dispone la stampa 3D spaziano da un’incredibile varietà di colori, dalle tonalità classiche a quelle che imitano i metalli, la terracotta, l’oro, l’argento, il grigio metallizzato, i colori fluo, le colorazioni glitterate, luminescenti o multicolor, attraverso le trasparenze di uno splendido materiale, il PETG, resistente ed elastico, dall’aspetto e la sensazione tattile quasi setosi, fino a comprendere quei materiali termoplastici che anzichè imitare le colorazioni sono arricchiti con una percentuale di polveri di altri materiali, come il PLA caricato con polvere di bronzo o di rame, il PLA caricato con polvere di marmo o i filamenti simil-ceramici (ma ne esistono moltissimi altri), che conferiscono un aspetto ovviamente più realistico al modello che si desidera realizzare, a seconda dell’impiego e dell’utilizzo finale che lo rappresenta.
Insomma con la stampa 3D c’è da sbizzarrirsi, fino a poter parlare, secondo noi, di una vera e propria arte del 3D!